SPIEGARE IL SOGGETTO RADICALE

SPIEGARE IL SOGGETTO RADICALE

Leggere, e comprendere, il libro di Aleksandr Dugin non è cosa facile, per

questo useremo le stesse parole del Professore Dugin che lo spiegò al figlio

undicenne dell'amico Raimondo Graziani che ci ha permesso di trascriverle

qui.

Immaginate di trovarvi in un bosco, di sentire il cinguettio degli uccellini, il

rumore delle foglie che camminando calpestate, di vedere il colore del bosco

che vi circonda. Immersi nella natura con i suoi suoni ed i suoi colori.

Ora immaginate che il bosco venga bombardato con del napalm.

Dopo ritroverete quel posto; i colori sono spariti, tutto è grigio, annerito. Il

sapore del napalm impregna l'aria. Niente più erba, solo monconi di alberi

bruciati… poi con il tempo sotto, nella terra, da alcuni monconi di alberi, le

radici prendono vita e da questi monconi iniziano a ricrescere gli alberi,

riprendono vita, perché le loro radici hanno resistito alla tempesta di fuoco.

Ed è così per la Tradizione…dalla tempesta di fuoco della modernità le radici

della Tradizione sono sopravvissute…ed ecco il "Soggetto Radicale", colui

che ha mantenuto vive le proprie radici, quelle della Tradizione, quando

intorno a lui è rimasto il vuoto, il nulla.

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