MODESTA PROPOSTA DI AUTO DIFESA 


Per Soros e i suoi amici è molto più funzionale una società a due livelli: una élite con in mano grande potere economico (e decisionale) in grado di gestire anche i flussi informativi (e formativi) e una massa sempre più povera, dipendente da questa élite e dall'immaginario che essa costruisce; e nel progetto globalista, le identità nazionali e religiose (proprio perché pericolose costruttrici di senso) devono essere annullate all'interno di una massa indistinta e perfettamente funzionale al sistema di dominio.

Per combattere questa élite non si deve compiere l'errore che fecero a suo tempo le Brigate Rosse: quello di volere colpire al cuore lo Stato. Come allora lo Stato non aveva un cuore ma tanti stomachi, il Dominio oggi è composto da svariate componenti: la base dura del PD (intesa come clientelismo di potere), la Destra economica e massonica ( da Forza Italia a Confindustria), i Centri (as)sociali, le piccole mafie inserite nei territori e che hanno lo smercio di droghe e uomini, la Magistratura ( che mai è stata indipendente ma un centro di potere) ed infine i Mainstream.

Oggi molti, forse perché hanno perso la loro tranquillità borghese, parlano di rivoluzione, di agire contro il Potere della combriccola degli incapaci servi del Dominio. Scendiamo in piazza, spariamo.. questa non è rivoluzione: è rivolta dettata dalla pancia. Infatti i finti leader della finta opposizione parlano alla pancia del popolo, per poi sostenere il realtà le regole imposte dal governo, dalle mascherine al stare in casa. Il sistema non aspetta altro che una reazione violenta e cruenta possa dar loro la giustificazione di una repressione poliziesca.

Altri, forse la maggioranza, è vittima del regime di terrore imposto da mesi da tv e giornali, con fake news programmate dalla regia del regime. Tremano al solo pensiero che un cosiddetto negazionista possa loro attraversare la strada senza mascherina o che i vicini facciano un pranzo in otto. Non sono più popolo, ma massa addomesticata del circo covid.

Ed allora che fare? Organizzare una battaglia legale, prima a livello civile e poi penale contro che sta uccidendo la vita, l'economia, il futuro dell'Italia. Si creino comitati di avvocati ( che prestino gratis la loro assistenza. coadiuvati da medici onesti non al soldo di Bigpharma per portare avanti questa battaglia legale. I capi d'imputazione già esistono nella ultima sentenza della Cassazione che ha dichiarato illegali e anticostituzionali i decreti di Conte. A questi si aggiungano i morti dei primi mesi per incapacità medico/sanitaria dei complici di Speranza.

Noi siamo pronti ...e voi?

Di Francesco Torriglia

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