In occasione di un viaggio a Nizza conobbi Albert Spaggiari. Mi ospitò a casa sua, "Les oies sauvages", sulle colline della città. Ex parà in Indocina, membro dell'OAS, faceva il fotografo sulla Californie a Nizza.

In quell'occasione mi chiese se conoscevo qualcuno che fosse in grado di fare un buco con dell'esplosivo al plastico, ma la cosa finì li. Mesi dopo lessi del furto del secolo alla banca Société General a Nizza realizzato passando per le fogne della città e pensai a lui.

Non mi sbagliai: infatti di li a poco venne arrestato. Spaggiari ha incarnato il modello dell'avventuriero del Ventesimo secolo, formò una squadra per mettere a segno la rapina del secolo: svaligiare una banca senza sparare un colpo. " Senza armi, senza odio,e senza violenza" lasciò scritto nel caveau della banca.

Clamorosa fu la sua fuga dal Palazzo di Giustizia di Nizza... con una scusa si avvicino alla finestra dello studio del giudice istruttore, la aprì e si gettò nel vuoto ed atterrò sul tetto di una Renaul 4. Un amico, Tom lo aspettava con la moto, e così se ne andò salutando il suo avvocato ed il giudice che erano accorsi alla finestra.Mentre tutta la polizia francese lo cercava lui raggiungeva Parigi nascosto nel sedile posteriore di una Rolls. Naturalmente da gentleman risarcì il proprietario dell'auto danneggiata.

Di lui stesso scriveva: "Albert Spaggiari, detto Bert. Soldato di ventura, militante, ladro, pregiudicato...umile e megalomane. Per principio, io viaggio nel mezzo dellastrada,,,ho la gamba lunga e a volte anche il braccio...Io sono un ladro. Ve lo dico per onestà, Capiamoci bene, io non sono uno scassinatore. Sono un avventuriero...trascorro la maggior parte della mia vita di qua e di là e cerco il tempo su una musica che non esiste più". Meglio gangster che borghese diceva il giovane Ernest Junger..e Bert lo prese in parola.

Sempre in fuga deridendo la polizia, si sposò a Parigi con la sua ultima donna. A cinquantasei anni moriva nella loro casa nel Sud Tirolo. Il suo cadavere verrà trasportato su una range rover dalla moglie Emiliane e dall'amico Tom, di notte, passando le frontiere, per poi essere lasciato a casa della madre nel Var.

E' stata l'ultima beffa contro il Potere di questo avventuriero gentiluomo che ho avuto l'onore di conoscere.

Paolo Signorelli