AGIRE E COME
AGIRE E COME
Da fastidio sentirsi dire "io te lo avevo detto", ma per onestà intellettuale ci troviamo nelle condizioni di dirlo.
Ricorderete che negli ultimi articoli avevamo chiesto una strategia politica che inglobasse ( da qui il termine Federazione ) tutti quei movimenti, anche ideologicamente distanti tra loro ma identificabili in forze antisistema e antiglobaliste.
Questa richiesta di aprire un dibattito è stata ignorata dal Maresciallo Nuzzo, colui che anche se non ricopriva incarichi dirigenziali all'interno della FTR ne era il fondatore e la guida.
Successivamente un elogio al criminale Pertini sempre di Nuzzo ci obbligava a smarcarci dalla Federazione. Poco credibile, anzi direi meschina, la scusa avanzata dal Maresciallo che non era a conoscenza della storia di Pertini. Chi vuole fare politica deve conoscere le gesta di colui che egli elogia o disprezza.
Oggi ci è giunta la notizia che Nuzzo ha abbandonato la FTR, per creare una nuova entità forse più consona alle sue mire politiche e magari con persone più ignoranti e malleabili che non ostacolino i suoi piani.
Ne prendiamo atto come prendiamo atto che le persone serie e preparate vogliono continuare la battaglia intrapresa.
Chi pensa oggi di essere un ducetto, un novello Napoleone e portare avanti da solo una battaglia politica è solo un illuso megalomane o qualcuno al servizio del Dominio che mira a frantumare il fronte antisistema.. o forse le due cose insieme.
Quindi per noi la FTR deve ripartire per essere una forza organica nel panorama politico attuale, dove oggi non possono più esistere i paletti ideologici del secolo scorso, ma aggregandosi a chi combatte la nostra stessa battaglia non guardando a chi magari è stato eletto con forze che hanno fatto credere agli elettori di essere antisistema ma che poi una volta raggiunta la stanza dei bottoni, sono diventati i burattini manovrati dai ben noti burattinai.
Molte di queste persone erano in buona fede e lo dimostra il fatto che si siano staccati da questo movimento stellare quando hanno capito di essere stati ingannati e usati.
E con loro altre organizzazioni che hanno capito che occorre una spallata a questo sistema per mandare a casa i farabutti che ci governano.
Quindi nessuna preclusione, superando quelle idee che oggi possono dividerci, ma al contrario dando forza a quelle idee che al momento ci uniscono.
Per quanto riguarda specificamente la FTR ritorniamo a proporre la creazione di una preparazione culturale con la creazione di un centro studi che sia laboratorio di idee, e la creazione di una organizzazione giovanile indispensabile in un movimento politico.
Queste le proposte di Linee di Vetta, sperando vengano accolte.
Francesco Torriglia