BENVENUTI NEL POST-MODERNO. COME COMBATTERLO
BENVENUTI NEL POST-MODERNO. COME COMBATTERLO
Premessa:
non aspettatevi da noi mugugni sul governo, sulla malasanità,
sull'invasione migratoria, sui futuri e certi provvedimenti di un governo
(mondiale) sempre più liberticidi e criminali. Altri lo fanno molto bene e
anche meglio di quello che potremo farlo noi.
Non aspettatevi consigli per i vostri amici o vicini pro vax, entusiasti del
governo, fieri fintipacifisti ed orgogliosi delle loro punturine, noi non
diamo verità in pillole, ne' vogliamo fare proseliti. Parafrasando Plotino
potremo dire che non vi è un Dio che combatta per chi non vuole
combattere questa dittatura, e Dio è morto..e l'uomo è morto.
Lo abbiamo già scritto: per fare una rivoluzione bisogna prima
rivoluzionare l'Uomo.
E' necessaria una rivolta contro il mondo post moderno.
L'umanità è oggi in un mondo liquido spersonalizzato. Il post moderno
ha distrutto il mondo moderno, che era già la negazione del mondo
della Tradizione, per cui è inutile oggi fare una battaglia tradizionale
contro un mondo che non esiste più. che è già superato dalla
dissoluzione, dalla pandemia gender, dalla virtualizzazione delle
esistenze, dal transumano...siamo all'ultimo atto della Civiltà, viviamo
l'apocalisse dei popoli, la grande mezzanotte dell'essere.
Il moderno era l'era del tempo oscuro, della dimenticanza della
Tradizione, l'età glaciale, il dominio del dualismo nella spiritualità e della
volgare profanazione materialista, razionalista e scientista.
Quello che stiamo vivendo è il postmoderno, l'età del nichilismo
realizzato, il regno del nonsenso, dei giochi linguistici, del politicamente
corretto, dei simulacri demoniaci, questi ultimi ben visibili nella chiesa
bergogliana.
E in questa apocalittica fase terminale appare quello che Evola
chiamava "l'Uomo Integrale" e Dugin chiama il "Soggetto Radicale".
Questo noi siamo: tradizionalisti senza Tradizione, Uomini in piedi tra le
rovine del nichilismo della modernità.
Questo blog è nato contro il nichilismo, ma possiamo dire che il
nichilismo è morto, che siamo nell'era del post-nichilismo, meglio del
nichilismo realizzato.
Il Soggetto Radicale deve svilupparsi all'interno di se stesso, basandosi
solo su se stesso, senza alcun aiuto o supporto esteriore, perché sono
stati distrutti dall'era moderna e noi siamo nel post-moderno. E questo
è il risultato dell'intero ciclo cosmico, partito dall'Età dell'Oro fino ad
oggi, al cali yuga, all'inferno della modernità. Ed è proprio in questo
momento che egli si manifesta, come il telos ( scopo finale) della storia.
Evola parlava di "anima stante e non cadente", citando Agrippa von
Nettesheim, le teorie agnostiche citavano la "Pistis Sophia",
nell'induismo lo possiamo accostare all' "Atman" delle Upanisad e nel
neo platonismo secondo Plotino " all'anima trascendente-immanente,
che affonda nel mondo rimanendo però eterna e centrata.
Il post-moderno non è un ritorno alla Tradizione, è il superamento del
moderno, distruggendone i fondamenti e non certo un ritorno al premoderno.
Il post-moderno è il trionfo del nichilismo, non costretto a
nascondersi nelle sue manifestazioni come succedeva nel moderno, ora
è completamente chiaro e trasparente.
Sul piano antropologico tutto questo si manifesta nel post-umanesimo,
nel passaggio all'Intelligenza Artificiale, tanto cara a questo governo ed
ai tipi di Repubblica. L'Intelligenza Artificiale è la morte dell'uomo che la
naturale conseguenza della morte di Dio.
Il post-moderno distrugge tutto nell'uomo, nella società, nella cultura e
nella storia.
I classici del tradizionalismo e della Rivoluzione Conservatrice hanno
cercato strategie e metodi per una rivolta contro il mondo moderno, sul
piano metapolitico con il Fascismo e il Nazional Socialismo. Ma questi
sono stati vinti così come come questo mondo ha quasi completamente
cessato di esistere, sostituito dal mondo post-moderno.
Oggi il problema non è politico ma metapolitico, metafisico. Evola e
Guénon hanno anticipato il problema e la soluzione, hanno indicato
"l'istanza" che resisterà alla prova della dissoluzione finale: la
resurrezione del Sacro, sviluppando una strategia di " rivolta contro il
mondo post-moderni"adattando il tradizionalismo alle nuove condizioni
storiche e culturali.
Quindi non tanto resistere ai mutamenti in atto, al diffondersi delle
tenebre sataniche, , ma essendone profondamente consapevoli
intervenire nel processo assegnandogli una direzione radicalmente
diversa.
" L'obiettivo non è tanto la vittoria, quanto la battaglia stessa, Se è
predisposta correttamente ed ingaggiata contro il vero nemico, questa
guerra sarà già una vittoria"
Di Francesco Torriglia