OSSERVATORIO DELLA DECADENZA
OSSERVATORIO DELLA DECADENZA
In questi ultimi anni abbiamo perso ad una ad una tutte le speranze. Rimango stupito dall'immenso sperpero di energie a "sempre nuove soluzioni politiche", spesso vuote e volgari.
Non possiamo nutrire i giovani di speranze per un'Italia diversa da quella attuale tramite i vecchi attrezzi della politica parlamentare o no. L'Italia è destinata a scomparire...al suo posto rimarrà una penisola, un Paese (non una Nazione) inorganico, costruito dal nemico della Civiltà.
Un Paese meticciato, privo di valori che non siano quelli della produzione, del consumare, della corsa all'apparire, alle mode d'importazione, alla globalizzazione dei corpi e delle menti...le anime sono già volate giù, nella bolgia del conformismo, del politicamente corretto, del nihismo democratico.
Pessimismo? Guardatevi intorno...Andate all'uscita delle scuole e guardate i comportamenti dei giovani privi ormai da anni di una Educatio ( =est ratio discendi doctrinam, disciplinam, et artes per cursum vitae.) da parte delle famiglie e della stessa scuola.
Andate il sabato pomeriggio per le vie del centro dove troverete degli zombi urlanti volgarità e con l'unico neurone occupato a sentire musica (?) rapp ed a consumare per essere omologati tra i buoni consumatori.
Leggete il giornale, al singolare perché ormai sono tutti copie delle veline del Dominio.
O i Tg, con l'aggravante delle facce delle befane beote che recitano le menzogne buoniste imparate a memoria tra un acquisto e l'altro di capi firmati per essere apparire delle vere opinions leader radical chic.
Stendiamo un velo pietoso sui politici che incitano ad amare i diversi o in contrapposizione a difendere la sovranità ma entrambi interessati al loro tornaconto personale.
Ed allora? Che fare?
Ritornare alle proprie radici per scoprire la propria identità,di cui ogni popolo ( bianco, nero o giallo) deve sentirsi orgoglioso, per creare il proprio futuro.
Altra via non c'è.
Di Francesco Torriglia